domenica, giugno 04, 2006

Surrender

Titolo alternativo: "The day after... today"

Potrei togliermi la soddisfazione di averci provato... ma la coscienza di non sapere niente di laboratorio mi distrugge... E non mi riesce di rendere quando non mi sento sicuro... È più forte di me...
Sono cosciente che manca poco per perfezionare la mia preparazione di OSOR e da domani l'altro inizierò a preparare lo scritto di elettronica digitale sperando che sia finalmente pronta la famigerata macchina per la consegna dei compiti!
Domani? Domani sono tentato di non fare proprio nulla di nulla... ma quasi quasi inizio il progetto di TIA (esiste nella giurisdizione italiana l'eccesso di progetti... mi preoccupo!)
Sai che faccio? Posto anche un bel testo di una canzone dei mitici Mägo de Oz (gruppo folk-metal spagnolo) // La traduzione è stata fatta da una marmotta di passaggio (tra una cioccolata e l'altra):
- La cantata del diablo (preghiera al termine di 20 minuti di signora musica)

Padre nostro, di tutti noi, dei poveri,dei disabili, degli emarginati e degli indifesi, dei diseredati, di quelli che ti seguono, e di quelli che in te non credono (che siamo noi), scendi perchè l'inferno è qui, scendi dal tuo trono, perchè qui c'è guerra, fame, ingiustizie, non c'è dubbio che tu sia uno e trino ma ce ne basterebbe uno solo con la voglia di aiutare.
Qual'è il tuo regno? Il Vaticano? La finanza? La politica?
Il nostro regno è miseria, Etiopia, Colombia, Hiroshima, il nostro pane quotidiano sono le violenze,il razzismo, la pedofilia, le dittature, il cambiamento climatico.
Cado in tentazione tutti i giorni, non c'e' giorno in cui non siamo tentati di creare un dio umile e giusto, un dio "terreno" dei fiumi, uno dio che "viva" la pioggia e che viaggi attraverso il vento, che accarezzi la nostra anima, un dio dei tristi, degli omosessuali, un dio più umano. Un dio che non castighi, ma che insegni, un dio che non minacci ma che protegga, che se cado, mi rialzi, che se mi perdo, mi tenda la sua mano, un dio che se sbaglio non mi accusi, che se ho dubbi, mi capisca,
Padre nostro, di tutti noi, perchè ci hai dimenticato?
Padre nostro, cieco, sordo e "disoccupato" perchè ci hai abbandonato?


Rifletta signor Ruini rifletta...

1 Comments:

Blogger Tommino said...

sì, riflette, giusto davanti allo specchio e perchè non è un vampiro...

12:01 PM  

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